Non esistono regole specifiche per la movimentazione e il lavaggio dei contenitori. Il condominio può autonomamente decidere che i rifiuti siano inseriti nel bidone condominiale dopo la sua esposizione su sede stradale, dopo le 20.30, per evitare che siano sempre pieni di rifiuti. In questo modo sarà facilitato il lavaggio, verrà ridotto il tempo di permanenza dei rifiuti al loro interno, sarà più semplice il loro trasporto perché più leggeri e sarà possibile superare facilmente qualche piccolo dislivello o qualche gradino.
Come accade in altre realtà in cui la raccolta porta a porta è già consolidata, la movimentazione dei contenitori può avvenire a cura dei singoli condomini, istituendo meccanismi di rotazione, oppure affidando il compito alla ditta che svolge le attività di pulizia delle parti comuni o altra ditta. Un’ulteriore possibilità, laddove la recinzione lo consenta, consiste nell’apertura di una nicchia con sviluppo interno alla proprietà privata, idonea a ospitare permanentemente i contenitori, chiusa sulla pubblica via mediante portelli e serratura con chiave universale. Con questa soluzione l’appaltatore avrà il compito di aprire i portelli, estrarre i contenitori, svuotarli, riposizionarli all’interno della nicchia e richiudere i portelli. Ogni opzione è demandata alle decisioni dell’assemblea dei condomini.
