Nel 2021 verrà introdotto il Tributo Puntuale (TARIP) relativo al servizio di raccolta dei rifiuti urbani, in sostituzione della vecchia TARI. Il nuovo metodo di tariffazione sarà più equo del precedente: infatti la vecchia TARI prevedeva esclusivamente dei parametri di calcolo fissi (superficie dell’abitazione) e variabili (numero dei componenti del nucleo famigliare) senza tener conto della quantità di rifiuti che ciascuna famiglia produce né dell’effettivo impegno nel separarli correttamente; col nuovo sistema tariffario, invece, si terrà conto della quantità di rifiuti che viene effettivamente prodotta.
Questa novità inciderà positivamente sulla separazione dei rifiuti: se l’introduzione della raccolta porta a porta ha portato la percentuale di differenziazione è passata dal 29% al 69% in tre anni (il 2020 è il primo anno in cui il Comune di Cagliari non pagherà penalità destinate ai comuni meno virtuosi), il nuovo sistema tariffario consentirà di superare facilmente quel 70% oltre il quale la Regione riconosce ai comuni una premialità, che si traduce in minori spese per la gestione servizio e, di riflesso, per le tasche dei cittadini.
Inoltre il Tributo Puntuale è destinato a incidere fortemente sulla produzione del secco indifferenziato, già ridotta di 3,5 volte rispetto al 2017 e destinata a ridursi ulteriormente, con evidenti benefici per l’ambiente e conseguente risparmio sui costi di smaltimento.
In dettaglio, la nuova TARI puntuale per le utenze domestiche sarà così composta:
La determinazione della quantità di rifiuti prodotti da ogni famiglia e il conseguente calcolo del nuovo tributo sono state opportunamente differenziate in base alle zone cittadine e alle specifiche modalità di raccolta che le contraddistinguono:
CENTRO STORICO
Per determinare la quantità di rifiuti, come avviene nella gran parte delle città, anche qui saranno conteggiati i ritiri del sacco contenente il secco indifferenziato. Tramite il microchip (tag-RFID) inserito nei sacchi, un sistema di rilevazione automatico già attivo determinerà quante volte nell’anno il sacco viene esposto sulla sede stradale. Il sistema di misurazione è basato sul principio del vuoto per pieno che considera l’intera volumetria del sacco anche se riempito parzialmente. Conviene, quindi, depositare su strada il sacco dell’indifferenziato quando è pieno. Non possono essere depositati su sede stradale sacchi di tipo differente da quelli consegnati dall’amministrazione. Chi non li avesse disponibili, potrà ritirarli presso il centro informazioni di via Ciusa 133.
Per le restanti frazioni di rifiuto (carta, plastica, vetro/latta/lattine, organico) il servizio non subirà modifiche.
Tutti gli utenti, compresi quelli che per qualsiasi ragione non dispongono dei sacchi consegnati dall’Amministrazione, sono tenuti a pagare annualmente un numero minimo di ritiri del secco indifferenziato, indipendentemente dalle volte in cui i sacchi sono deposti sulla strada. Questo standard minimo assicura la copertura del ciclo complessivo della raccolta dei rifiuti e dei numerosi altri servizi annessi, tra cui la pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi.
Il numero minimo di ritiri del sacco dell’indifferenziato è pari a 26 all’anno, uno ogni due settimane. Per le utenze che supereranno lo standard minimo, il sistema genererà un conguaglio sulla TARIP dell’annualità successiva, proporzionato al maggior numero di ritiri.
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SAN BENEDETTO
Per determinare la tariffa verrà valutata la quantità di secco indifferenziato prodotta dalle singole famiglie. Questo sistema non consente di utilizzare l’isola ecologica che non ha alcun sistema di limitazione del volume conferito dagli utenti. L’introduzione della tariffa puntuale richiede quindi che, per la sola frazione secco indifferenziato, sia utilizzato il mastello individuale già a suo tempo consegnato, come accadeva nella prima fase di avvio del porta a porta. Chi non l’avesse disponibile, potrà ritirarlo presso il centro informazioni di via Ciusa 133 – numero verde 800.533.122 –email info@cagliariportaaporta.it
Tutte le altre frazioni di rifiuto (carta, plastica, umido organico, multimateriale) continueranno ad essere conferite nell’isola ecologica.
Il calendario di raccolta che le abbiamo consegnato resta quindi valido ad eccezione della frazione secco indifferenziato. Il mastello del secco andrà esposto dopo le ore 20.30 del giovedì e ritirato non oltre le ore 8,30 del giorno successivo.
Come avviene nella gran parte delle città, anche qui saranno conteggiati gli svuotamenti del contenitore del secco indifferenziato (il mastello grigio). Tramite il microchip (tag-RFID) inserito nei mastelli, un sistema di rilevazione automatico già attivo determinerà quante volte nell’anno il mastello viene esposto sulla sede stradale. Il sistema di misurazione è basato sul principio del vuoto per pieno che considera l’intera volumetria del contenitore anche se riempito parzialmente. Conviene, quindi, esporre il mastello del secco quando è pieno, ma sempre col coperchio chiuso. I mastelli non chiusi perché contenenti sacchi di dimensione eccessiva non verranno svuotati né verranno raccolti sacchi depositati all’esterno.
Tutti gli utenti, compresi quelli che per qualsiasi ragione non hanno ritirato il mastello, sono tenuti a pagare un numero minimo di svuotamenti del contenitore del secco indifferenziato, indipendentemente dalle esposizioni. Questo standard minimo di svuotamenti assicura la copertura del ciclo complessivo della raccolta dei rifiuti e dei numerosi altri servizi annessi, tra cui la pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi.
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ALTRE ZONE DI CAGLIARI
Per determinare la quantità di rifiuti, come avviene nella gran parte delle città, anche qui saranno conteggiati gli svuotamenti del contenitore del secco indifferenziato (il mastello grigio). Tramite il microchip (tag-RFID) inserito nei mastelli, un sistema di rilevazione automatico già attivo determinerà quante volte nell’anno il mastello viene esposto sulla sede stradale. Il sistema di misurazione è basato sul principio del vuoto per pieno che considera l’intera volumetria del contenitore anche se riempito parzialmente. Conviene, quindi, esporre il mastello del secco quando è pieno, ma sempre col coperchio chiuso. I mastelli non chiusi perché contenenti sacchi di dimensione eccessiva non verranno svuotati né verranno raccolti sacchi depositati all’esterno.
Un’importante innovazione coinvolge le famiglie che risiedono in edifici nei quali è stato assegnato il bidone carrellato condominiale. Il nuovo sistema di tariffazione, essendo legato al comportamento delle singole utenze, è poco adatto al conferimento dei rifiuti tramite contenitori di uso comune a più famiglie. Per questo motivo a partire dal 01 gennaio 2021 tutte le utenze domestiche, anche se residenti in condomini dotati di bidoni carrellati, dovranno utilizzare per il conferimento del secco indifferenziato il mastello individuale a suo tempo assegnato. Chi non l’avesse disponibile, potrà ritirarlo presso il centro informazioni di via Ciusa 133 – numero verde 800.533.122 – email info@cagliariportaaporta.it. Per le restanti frazioni di rifiuto (carta, plastica, vetro/latta/lattine, organico) il servizio non subirà modifiche. Il bidone carrellato del secco indifferenziato verrà ritirato nei primi mesi del 2021, a cura del comune, previ accordi con l’amministratore condominiale.
Tutti gli utenti, compresi quelli che per qualsiasi ragione non hanno ritirato il mastello, sono tenuti a pagare un numero minimo di svuotamenti del contenitore del secco indifferenziato, indipendentemente dalle esposizioni. Questo standard minimo di svuotamenti assicura la copertura del ciclo complessivo della raccolta dei rifiuti e dei numerosi altri servizi annessi, tra cui la pulizia delle sedi stradali e dei marciapiedi.
Gli svuotamenti minimi sono 26 all’anno, uno ogni due settimane. Per le utenze che supereranno lo standard minimo, il sistema genererà un conguaglio sulla TARIP dell’annualità successiva, proporzionato al maggior numero di svuotamenti.
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Il nuovo sistema di tariffazione così delineato darà un importante contributo verso una gestione del ciclo dei rifiuti più equa, più efficace, più rispettosa dell’ambiente, con il contributo attivo di tutti i cittadini che, col loro impegno, permettono alla città di conseguire importanti miglioramenti nella raccolta differenziata.